La signatura delle piante (Donatella Tordoni) - Fiori per l'anima

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Antonella Napoli
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La signatura delle piante (Donatella Tordoni)

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La Flower Essence Society (Fes) ha applicato ed esteso molti metodi di ricerca per imparare a comprendere le qualità delle piante originali indicate dal dott. Bach, nonché dei molti rimedi nuovi. Gli studi sul "campo" della FES includono una visione multi-dimensionale della pianta che è definita come le Dodici Finestre di Percezione della Pianta. Questo approccio comprende lo studio della forma o il gesto della pianta, il suo orientamento nello spazio, appartenenza ad una famiglia botanica, i cicli di tempo che regolano la crescita della pianta, le relazioni ambientali, la signatura precisa di uno o più dei quattro elementi che influenzano la pianta, la relazione della pianta con altri regni della natura, il suo colore di signatura, l'esperienza sensoria completa della pianta, che comprende il gusto, il profumo, il tatto, i componenti chimici della pianta, usi tradizionali in medicina o in erboristeria, nonché la saggezza popolare e la tradizione.

Questi studi differiscono da quelli convenzionali della scienza analitica per come vengono considerate sia le diver se qualità della pianta, sia i fattori fisici. Lo scopo è quello di costruire un'immagine d'insieme della pianta che comprenda le diverse dimensioni della conoscenza. Attraverso questo lavoro emerge una veduta olistica delle pianta che ci consente di determinare la sua capacità di armonizzare gli stati animici di consapevolezza. Sebbene queste ricerche siano decisamente innovative, rispetto alla scienza materialistica, sono altresì molto diverse dagli approcci psichici derivanti da channelling sotto trance inconscia o da impressioni sog gettive che non sono fondate sull'osservazione fisica o sulla percezione obiettiva.
Alcuni brevi esempi di questo approccio. Possiamo comparare e confrontare alcune essenze floreali molto conosciute della famiglia delle Asteraceae (Composite) e delle Liliacee (Gigli). La famiglia botanica delle Composite è chiamata "composite" per la notevole precisione geometrica e la complessità dei suoi fiori. Il complesso capolino contiene in genere un nucleo centrale di flosculi a disco circondati da altri flosculi a forma di linguetta. Da un punto di vista botanico, quello che noi vediamo come fiore "unico" è com posto per la verità da molti fiori singoli messi insieme. In realtà un prato microcosmico di centinaia di fiorellini si irradia da ogni capolino. Questa è una immagine del sole spirituale e del sé spirituale all'interno dell'essere umano. Come il sole armonizza i pianeti che gli ruotano intorno, così le nostre ricerche hanno mostrato che ogni membro di questa famiglia si rivolge a quelle qualità dell'ego che devono "ancorare l'idea del sé " all'interno dell'anima umana, in modo da integrare così, nell'individuo, i vari aspetti delle sub- personalità in una totalità e coesione più ampie.

L'alto e dominante Girasole
(Helianthus annuus) fiorisce nel pieno splendore della calda estate. Il suo rendere omaggio al sole è sorprendente, considerando che il girasole letteralmente ruota il capolino per tutto il ciclo giornaliero del sole in modo da rimanere in allineamento diretto con i raggi solari. Il girasole forma un capolino largo che diventa troppo pesante da sostenere per la struttura della pianta, che deve quindi arrendersi alla forza di gravità della terra. Così è possibile osservare nel gesto della pianta una sorprendente qualità solare e regale ma, al tempo stesso, una qualità di resa e di tributo alla terra. Il Girasole viene usato per rivolgersi agli aspetti maschili e solari dell'anima, sia in uomi- ni sia in donne, in modo da bilanciare le polarità di affermazione e di modestia con l'obiettivo di sviluppare una sana espressione dell'ego.

La piccola
Calendula(Calendula officinalis), conosciuta anche con il nome di Oro di Maria, conferisce una qualità femminile alla consapevolezza dell'anima. Molte piante di questa famiglia splendono come stelle, ma l'infiorescenza della Calendula forma un calice di fiori soffici e fragranti con un caldo colore dorato dalla grande vitalità eterica. Così fu chiamata l'Oro di Maria, perché la pianta, che forma uno squisito recipiente per contenere il calore del sole, ha proprietà erboristiche emollienti e lenitive per la pelle. La Calendula è di aiuto all'individuo egocentrico che ha bisogno di imparare come esprimere calore sociale e considerare la presenza degli altri con attenzione sensibile e compassionevole.

Al contrario,
Chicory(Cichorium intybus) ha dei sottilissimi fiori blu che sbocciano nelle primissime ore del giorno. I fiori sono numerosi su ogni singola pianta. Tuttavia ognuno di essi ha vita solo per poche ore quando gli effimeri petali sembrano dissolversi nel blu del cielo mattutino. La pianta non ha un disco di fiori centrale ma, nell'osservazione, ci aiuta a comprendere il modo in cui "cura" l'anima umana. Come già indicato da Bach, questa pianta è per una forma di congestione emotiva. Tali individui non hanno un "Sé " centrale che può racchiudere ed armonizzare le esperienze dell'Anima. Vediamo quindi che Chicory è in particolar modo indicato per i bambini. Uno stato eccessivamente dipendente ed eccessivamente bisognoso dell'anima trova giovamento da questa pianta che sboccia così spontaneamente e gratuitamente, affidando costantemente la sua essenza, il suo essere, al mondo spirituale.
Qualità molto diverse caratterizzano la famiglia botanica dei Gigli. A differenza dei "solari" appartenenti alla famiglia delle Composite, i gigli sono più connessi all'elemento acqua. I gigli hanno tipicamente una fioritura a stella a sei punte. Se guardiamo l'acqua nella sua forma gelata, come fiocchi di neve, osserveremo che ogni fiocco di neve, benché diverso da ogni altro, è un esagramma. Molti gigli crescono vicini all'acqua, ma anche quelli che non vi crescono hanno bulbi rotondi e acquosi che contengono quasi tutto il nutrimento di cui hanno bisogno. I gigli sono collegati al principio femminile cosmico e le loro radici, solo leggermente, penetrano nella terra. I tre petali e i tre sepali, che insieme formano un'armoniosa stella a sei punte, conosciuta anche con il nome di Stella di Davide, formano due triangoli incrociati, perfettamente bilanciati e in equilibrio. La famiglia dei Gigli esprime in genere qualità di armonia spirituale e di nutrimento del femminile, evocate persino in capolavori artistici come quelli dei pittori del Rinascimento che dipingevano l'Angelo Gabriele mentre offriva un giglio bianco alla Vergine Maria.

In questo modo possiamo giungere ad apprezzare più profondamente
Star of Bethlehem (Ornithogalum umbella tum) nel sistema del dott. Bach. Questo etereo fiore a stella a sei punte, di un bianco puro, aiuta a ripristinare calma e serenità a quell'anima che è stata traumatizzata o afflitta in modo tanto profondo. Star of Bethlehem , che è altresì un componente chiave nella formula "Cinque Fiori" o "Rescue Remedy" di Bach, instilla padronanza di sé, compostezza, dignità e tranquillità a quell'anima che non è più in con tatto con la sua origine cosmica. Le qualità di consolazione e conforto che Star of Bethlehem emana sono come il tocco amorevole e nutritivo di una madre che viene a confortare il figlio sconvolto.

Un altro giglio bianco che possiamo considerare è
Mariposa Lily (Calochortus leichtlinii), una delle essenze FES più conosciute. Anche Mariposa Lily forma un delicato fiore bianco a sei petali, ma i suoi petali si curvano dolcemente verso l'interno per formare un calice. Benché i boccioli siano squisitamente morbidi, teneri e serici al tatto, questo fiore etereo cresce in ambiti durissimi, fra affioramenti di granito ad altitudini elevate. Affettuosamente chiamata dai terapeuti "La Madonna delle Rocce", Mariposa Lily riporta l'archetipo della Madre e del nutrimento femminile a quelle anime i cui legami con la madre, in qualche modo, sono stati disturbati o messi alla prova in modo grave.

Un'altra variante del tema dei Gigli è tuttavia rappresentata da
Tiger Lily (Lilium humboldtii) che cresce nei prati boschivi ai piedi delle colline della Sierra Nevada. Questo giglio, che cresce alto e imponente, ha fiori maculati di un arancio rosso che accennano verso il basso, con petali fiammati dal lungo pistillo e stami dai quali stilla polline color arancio. Tiger Lily è un membro insolito della famiglia dei Gigli con le sue caratteristiche prettamente di terra. Tuttavia ha comunque in sé l'archetipo cosmico femminile che è così evocativo, suggestivo, in questa famiglia. Pertanto Tiger Lily si rivolge alla parte "feroce, aggressiva" dell'anima, aiutando a bilanciare la parte femminile ricettiva con il corrispondente archetipo maschile. Questa essenza è molto utile per molte forme di aggressività o conflitti relativi alla propria modalità di affermazione. Tiger Lily è indicato anche nei cambiamenti del ciclo di vita femminile, come per le adolescenti che si avvicinano alla pubertà o per le donne che entrano in menopausa, allorquando si verificano mutamenti fisici e psicologici significativi nell'equilibrio maschile-femminile dell'anima.


(tratto da
http://www.flowersociety.org/ )




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La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.
Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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