Centaury (Eduardo H. Grecco) - Fiori per l'anima

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Antonella Napoli
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Centaury (Eduardo H. Grecco)

Approfondisci > 2004-2009

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Personalità
La maschera abituale di CENTAURYsi presenta sotto la forma di una persona gentile, tranquilla, sensibile, dolce, gentile, altruista, esitante, dipendente, sottomessa, e inibita. Desiderosi di aiutare gli altri e con una esagerata valutazione della loro capacità di assisterele altre persone, manifesta serie difficoltà a fissare dei limiti e a dire di no, e all’estremo può avere condotte servili e masochiste. La sua volontà si sente indebolita e le sue emozioni sono esasperate dovuti, in parte alla vulnerabilità che sente visceralmente e, dall’altra, allo sforzo che usa per compiacere gli altri. Relega le sue opinioni ed interessi e gli costa imporre le proprie idee. Dimentica le sue necessità e non percepisce le autentiche necessità degli altri. Per questa strada è frequente che la rigidità Centaury culmini nell'assenza di piacere per le cose della vita quotidiana e, ancora, per la vita stessa.

Tuttavia nella sua ombra si nasconde un carattere ben differente. Fortemente compulsivo, arrogante, egoista, esigente, presuntuoso, autoritario, autocrate, prepotente, tirannico, ampolloso, anelante al potere, vendicativo e, a volte, con tendenza a comportarsi crudelmente.

Così la manifestazione comune di Centaury (la maschera), si rivela come un gesto di accondiscendenza verso l'altro per evitare la punizione o l'aggressività, che sono fantasie simmetriche, desideri di punire ed aggredire che abitano nella sua ombra e sono soffocati o controllati. Questi impulsi sono alla ricerca dell'opportunità adeguata di potersi scaricare senza pericolo.

Tra tutte e due le possibilità opposte esiste un equilibrio, una strada che permette la nascita di una personalità forte ed affermata per sé stessa, indipendente e sicura delle proprie convinzioni, gentile e ricettiva, compassionevole e socialmente impegnata, ma al tempo stesso capace di sapersi limitare nel servizio quando capisce che supera le proprie possibilità, libera della paura di essere rifiutata se non compie quello che gli chiedono, resistente alle influenze e che non permette che si approfittino di lei.

Lezione
Centaury deve imparare a trovare il centro al suo interno, dove appoggiare le fondamenta della propria identità; a fissare dei limiti e non lasciare che altri interferiscano nel suo cammino interiore e, finalmente, permettersi di essere un soggetto attivo nella costruzione della propria vita.

Virtù
Le virtù che questa essenza permette di dare sono: umiltà, servizio, bontà, compassione, forza, pietà, umiltà, stima e modestia. Allo stesso tempo fortifica la volontà per rendere capace la persona di realizzare lo scopo interiore che la sua anima detta.

Ostacolo
I Centaury agiscono sotto la convinzione che il loro modo di relazionarsi è essenzialmente un atto d’amore, quando invece, la realtà è che sono incapaci di dire di no alle richieste degli altri, quindi finiscono con l'illusione che resistere allo sfruttamento degli altri è una mancanza di amore. E’ evidente che il processo alla base di questa dinamica è il fatto che compiacendo, Centaury sente di valere, di esistere. Ma quello che succede è che dimenticando le proprie necessità, non ascoltando la sua voce interiore e privandosi del desiderio di distanziare l'altro, ritarda il percorso verso evoluzione proprio e di coloro che lo circondano.

Chiave storica
È frequente trovare, nella biografia della personalità Centaury, racconti di umiliazioni e maltrattamenti reiterati nell'infanzia, frustrazioni nelle sue esigenze di affetto, genitori autoritari e castigatori, fasi di capricci, disubbidienze, esigenze alimentari e di controllo di sfinteri (da parte dei genitori), che sono stati vissuti in un modo traumatico. Allo stesso modo hanno imparato durante l'infanzia il motto dei genitori secondo il quale "Se non ubbidisci, non ti vogliamo."

Mappa emozionale
Ostilità repressa, eccessiva domanda di amore che conduce ad una ripetuta frustrazione, paura della libertà e della mancanza di controllo, la colpa e il rimorso, la necessità di punizione, l’insoddisfazione permanente, la vergogna, l’esperienza di non essere niente, non solamente non essere prezioso per l’altro ma considerarsi spazzatura o uno zerbino.

Polarità emozionale.
Servizio ed egoismo; servilismo ed autocrazia; sottomissione e tirannia; ira e perdono; crudeltà e compassione; sottomissione e libertà.

Modalità di comunicazione
Lamentele, manca di forza espressiva e spontaneità, blocco nell'affermazione, intercalare di richiesta di permesso e perdono, goffaggine.

Legami
Dipendenti, remissivi, sottomessi, provocatori, insoddisfacenti, dipendenti, inibiti, alla ricerca di protezione ed approvazione, delega nell'altro della propria autorità. In sostanza le relazioni Centaury sono organizzate intorno a vivere la propria vita attraverso quella dell'altro.

Sintomi fisici
Stanchezza, pallore, disturbi circolatori, disturbi epatici, dolori alla colonna vertebrale (specialmente dorsali), ipertensione arteriale, patologie tiroidee, tensione muscolare, dolori alle cosce, costipazione, dispnea respiratoria, disturbi del sistema immunitario.

Sintomi psichici
Incertezza, repressione della sessualità, relazioni di co-dipendenza e sofferenza, incapacità di godere, tendenze masochistiche, eccessivo desiderio di servizio, sintomi ossessivi, incidenti ripetuti, incapacità di esprimere con forza le proprie idee, influenzabilità, desiderio di riconoscimento e conferma, paura dell’autorità, necessità di approvazione, incapacità di porre dei limiti, ipersensibilità, tristezza, volontà debole, passività, reagiscono ai desideri degli altri e non ai propri.

Meccanismo
Dipendenza, nella forma dell’incapacità di assumere il proprio potere.

Riferimento botanico
Centaurium umbellatum, fiori rosa, posizionati sulla punta dei rami. Si aprono solo quando c'è bel tempo.

Sviluppo
Questo tipo floreale rappresenta uno dei più complessi e difficili problemi clinici con cui si confronta il Terapeuta Floreale. La ragione è che Centaury normalmente ha una ricorrente tendenza alla ricaduta e alla recidiva dei sintomi, al punto che è molto comune che nel trattamento di questi pazienti, durante tutta la sua durata, si stabilisca un ripetuto modello ciclico di miglioramenti e regressioni. Ciò ha una certa logica, poiché, la loro identità è erosa da un forte orientamento masochista che non è altro che un sadismo rivolto verso sé stesso che impedisce loro, tra le altre cose, di accedere facilmente alla cura.
Il Dr. Bach descrivendo il tipo di personalità che corrisponde a questa essenza dice che si tratta di persone buone, silenziose e docili, ma che, tuttavia, sono iper-ansiosi di servire gli altri e che, contemporaneamente, credono molto nelle forze che dispongono per realizzare questo compito.
Se lo paragoniamo, in questo punto, con i RED CHESTNUT possiamo osservare che quest’ultimo coniuga il verbo "aiutare", mentre il Centaury preferisce il "servire." Entrambi sono eccessivamente preoccupati per le esigenze degli altri e trascurano, per differenti ragioni, lo sviluppo della propria vita e dei propri progetti. In questo punto sono egoisti nella valutazione delle proprie capacità di servizio e nascondono dietro una maschera assistenziale la fuga da se stessi o dalla realizzazione del proprio compito esistenziale. In entrambi i casi è impedita la scoperta dell’interiorità.
C'è una differenza di approccio tra gli atteggiamenti di egotismo ed egoismo. Nell'egoismo c'è un eccesso di importanza del fare, mentre nell'egotismo è l'Essere quello che risalta. Comparato con un altro tipo floreale,
VINE, che è egoista, Centaury, al contrario, è egotista, poiché, la sua problematica, in questo punto, è centrata, come AGRIMONY, intorno al suo Essere.
Un altro elemento clinico importante è il modo in cui organizza le sue relazioni personali. Insieme alla necessità che hanno di impegnarsi in modo molto estremo in ogni vincolo, c’è una tendenza ad assumere una posizione sommessa, dipendente e masochista. Questa tendenza è legata alle grosse difficoltà che hanno i Centaury di collegarsi con la sua propria autorità. Tuttavia, dietro una certa quota di svalutazione, possiamo notare la presenza di "formazione reattiva" che nasconde, dietro la sottomissione, un dispotismo represso. Non per niente Bach riferisce questo tipo floreale con l'archetipo del tiranno.
Infine, il desiderio smodato di servizio, ha detto Bach, porta queste persone ad effettuare più lavoro di quanto non gli spetti "al punto che possono arrivare a trascurare la loro missione nella vita." A questo punto Centaury fa polarità con WATER VIOLET
Lo schema di tortura e sofferenza dell'anima Centaury si spiega con l'esistenza di una primitiva ed eccessiva esigenza di amore che, logicamente, non può essere soddisfatta e che, tuttavia, è cercata, portando allora, in maniera reiterata, alla frustrazione. È come se si stesse anelando, inconsciamente, all'essere punito in questo modo. Perché? Perchè nel suo cuore battono sentimenti di colpa e rimorso repressi per il fatto che, associato alla richiesta di amore, esistono, anche, rancore, risentimento e sfida.
Nei Centaury si trova sempre, più o meno soffocata, storie di umiliazione, maltrattamenti ed inferiorità che hanno generato sentimenti di ostilità che si sono repressi. In qualche modo drammatizzano nel presente, i loro legami, antichi modi di relazione che formarono la sua identità durante l'infanzia. Ripetono quello che hanno vissuto ed imparato.
Il problema centrale del Centaury è quindi la necessità di sofferenza, dipendenza ed umiliazione, quasi sotto una condizione di assuefazione. La coscienza colpevole piena di rancore e di odio, è ridotta al silenzio mediante questo meccanismo di auto-punizione, condotta nella quale trova un certo piacere.
D'altra parte, si può anche notare una forte paura della perdita di controllo, gli sfoghi incontrollati, lo riempiono di ansietà e lo conducono a sviluppare intensi ed esagerati meccanismi di autocontrollo che possono apparire come una meticolosità esagerata.
Logicamente tale ipercontrollo delle risposte emozionali che lo fa apparire come "rigidamente sottomesso", porta ad un forte vissuto di insoddisfazione in tutte le aree della vita, insoddisfazione che lo spinge ad una maggiore domanda ed una rinnovata frustrazione.
Questa mappa emozionale si traduce, a livello corporeo, in spasticità del pavimento pelvico, difficoltà sessuali, pianto e singhiozzi soffocati come scarico degli affetti, la pancia gonfia (collegato con sentimenti di tenerezza), e natiche e cosce contratte per l'aggressività repressa.
A partire da questo schema e questa dinamica si organizzano due modalità fondamentali Centaury: il passivo e l'attivo.
Il primo è quello che normalmente è descritto in quasi tutti i libri floreali ed il secondo presenta alcuni tratti che lo fanno assomigliare a Vine e si confondono con il suo comportamento, benché possieda tratti differenziati.

1. Centaury Passivo
Nella clinica della personalità Centaury, uno degli elementi fondamentali che deve essere tenuto in considerazione è il vissuto di sofferenza, infelicità ed umiliazione che porta regolarmente a strutturare un atteggiamento di rivendicazione permanente. Molte volte i lamenti sono giustificati, altre no, ma sempre nevrotici e non idonei a nessuna soluzione.
Il mondo immaginario di questo tipo di Centaury è popolato di fantasmi di automartirio, autoflagellazione, autopunizione e dalla credenza di possedere una capacità onnipotente di servire.
A questo si deve aggiungere che Centaury sembra essere intrappolato in un circolo vizioso che dà come risultato che quanto più lavora per allontanarsi da lui, più si blocca e quindi cresce la sua disperazione. Esiste dentro la sua anima una mappa mentale dove l'anelito di libertà coesiste con la paura di liberarsi, il desiderio di aiuto coesiste con la sfiducia. Queste emozioni insieme all'ostilità (in tutte le sue forme) soffocata sono il primo obiettivo del lavoro floreale, poiché sono gli affetti che ostacolano ogni possibilità di trattamento.
Inoltre, un'altra credenza Centaury profondamente radicata è quella di sentirsi zerbino o Cenerentola, tutti hanno diritto di calpestarli e usarli. Questo si traduce di solito in alcuni sintomi caratteristici:
Blocco laringeo. Si traduce con la difficoltà di esprimere con convinzione ed energicamente il bisogno di parlare con forza; avere un tono piagnucoloso e compassionevole; chiedere sempre scusa per tutto; non potere dire di no.
Auto-disapprovazione costante,
Incidenti ripetuti,
Coinvolgersi in situazioni dolorose,
Tendenza all’autocommiserazione,
Trascurarsi nell’accomodamento e pulizia personale (che a volte può sembrare come un'esagerata reazione CRAB APPLE di pulizia e ordine),
Ricerca di punizione,
Difficoltà nello stare diritto,
Movimenti disordinati, vacillanti e senza forza,
Vivono le necessità corporali come qualcosa di sporco,
Capricci,
Spalle curve,
Tensione nelle cosce,
Diarree e costipazioni,
Mancanza di spontaneità e goffaggine nelle relazioni sociali,
Necessità di approvazione,
Risentimento verso il compagno,
Incertezza, esitazione ed insicurezza.

Tra gli elementi semiologici più importanti della struttura corporale del Centaury Passivo, risaltano:
Collo generalmente grosso, muscoloso, non molto rigido, con tensione nella nuca ed inclinato verso il basso. Un collo con queste caratteristiche indica mancanza di orgoglio, blocco nell'espressione di sentimenti di risentimento e rancore, difficoltà nell’esprimere quello che sente e pensa con convinzione.
Ventre contratto che indica la paura del dolore che gli determina la relazione interpersonale e la sessualità.
Base del bacino alta che mostra l'incapacità di collegarsi con il piacere.
Collo del piede contratto che dimostra insicurezza.
Muscoli della gamba e piede spastici, relazione forzata e difficoltosa con la realtà. La vita come problema.
Espressione del viso, poco spontanea e limitata, dove appaiono tratti di ingenuità e anche stupore che nasconde paura, disprezzo, ripugnanza e terrore.

In sintesi, guardando un Centaury, l'immagine che appare al terapeuta è di una mente che dubita e diffida, la gola chiusa che non lascia fluire le emozioni, la nuca bloccata per impedire l'espressione del risentimento, l’addome ed il bacino contratti, muscoli delle gambe e del collo del piede spastici, regione anale indurita, schiena curva, testa con gesto di sottomissione e riconciliazione.

2. Centaury Attivo
In questo caso la persona si è trasformata in un "bullo." Dominante, despota, tenta di nascondere con questi comportamenti il suo passato di sottomissione.
Gli manca in questo caso, la capacità di comando e di giustizia che possiede VINE, come una chiara consapevolezza del potere delle sue capacità. Qui al contrario, è un comportamento capriccioso e tirannico. È come se il passato di "orfano" stesse dando i suoi frutti con un comportamento ostile, con l'antica incapacità di mettere limiti, di umiliare come fu umiliato, di sottomettere come fu sottomesso. Vine ha una direzione ed un obiettivo nella sua dominazione che sono assenti in Centaury.
Il loro comportamento è a volte crudele e molto accanito, in particolare con coloro che sono stati cari. Cerca vendetta e lo fa in modo sproporzionato. Normalmente fa pagare alla persona vicina tutte le sofferenze della sua vita. Inclusi atteggiamenti poco privi di onore e di moralità, come inviare cose anonime, per parlare male degli altri e cercare la loro distruzione e umiliazione.
Questo rivela la presenza di un forte sentimento di invidia e concorrenza represso per lungo tempo che ora ritorna in un modo indiscriminato. Si tenta di nascondere la propria incapacità, non essendo accettata, attraverso il discredito dell’altro. Ma inoltre, mette in evidenza il carattere essenzialmente sadico di ogni Centaury che non conosce il perdono, né per sé stesso, né per l'altro.
In questa versione il corpo è falsamente eretto, il mento spesso trema, la schiena è forzatamente dritta. Le vertebre cervicali normalmente soffrono di patologie e dolori, i pazienti spesso hanno tumori, cisti, peritonite, stanchezza cronica, infezioni ripetute e persino alcuni disturbi cardiaci.
Inoltre, osservando il paziente si nota la presenza di tratti del tipo passivo, repressi o nascosti da formazioni di reazione di segno contrario, come per esempio, eccesso di prolissità ed ordine, auto-elogio costante, grida ed ordini senza ragione e proporzione.

Testi di Bach
"La Centaura Minore che cresce nei nostri prati, ti aiuterà a trovare il tuo proprio io, in modo che tu possa arrivare ad essere un lavoratore attivo e positivo, invece di un agente passivo"
"Persone buone tranquille e gentili, estremamente ansiose di servire gli altri. Chiedono troppo alle loro energie, quindi si affaticano facilmente. Il loro desiderio di aiutare il prossimo è così forte che tendono più ad essere dei servi che degli aiutanti generosi. Il loro buon cuore li porta a fare più di quello che dovrebbero e, in questo modo trascurano quella che è la loro particolare missione nella vita"
"Queste persone hanno perso nella loro lotta per il potere, il senso delle proporzioni della propria posizione e importanza nel mondo. Sono rumorosi quando parlano e si muovono, esigono attenzione, sono ansiosi e meticolosa nei dettagli dei propri desideri e comodità. Sono arroganti e si vantano dei loro risultati raggiunti. Generalmente di grandi dimensioni di corpo, con buon colore, tendono a soffrire di pressione alta e di malattie connesse a questo. Il rimedio tende a rendere soavi e gentili  queste persone, riducendo la tensione sia mentale che fisica"

Archetipi e miti
In molti modi, Centaury, transita attraverso la vita adeguando il suo comportamento secondo i principi dell'archetipo dell'orfano che è molto attivo nella sua anima. Questa forza, incosciente e collettiva, porta un'energia che si esprime nella forma di personalità, emozioni e comportamenti comuni in questa tipologia floreale.
La struttura dell’ "orfano" affronta l'uomo con solitudine esistenziale e insicurezza. Sicuramente in una certa misura, si tratta di affetti che appartengono al patrimonio universale dell'anima ma, in questo caso, saranno trattati in modo coerente con la progettazione di un futuro destino di dipendenza.
Questo archetipo parla di un bambino privato di protezione, affetto ed attenzione in un momento della sua vita nel quale gli era impossibile ricorrere a sé stesso. Inizialmente, potrebbe avere reagito con ostilità ed indignazione davanti a questa circostanza ma, la sua impotenza e vulnerabilità, lo ha fatto fallire nella lotta per imporre la soddisfazione dei propri bisogni, lasciando nella memoria la traccia di essere stato sconfitto nella lotta per il potere.
Quando si presentano nel corso della vita nuove esperienze di abbandono, trascuratezza o delusione questo archetipo viene riattivato e si sviluppa un meccanismo di compensazione che lo porta a strutturare una unica risposta: poiché non posso affrontare l'avversità devo placare l'avversario, sottomettermi a lui, fare tutto quello che credo egli mi possa richiedere.
Nella vita esistono in gran quantità esperienze di abbandono e di dolore che gettano la persona nell'abisso dell'esclusione: uno stato in cui si sentono invasi da un vivido sentimento di essere isolati, lontani dal paradiso e da qualsiasi fonte di piacere. In questo modo la dipendenza, la sostituzione alla volontà altrui ed il servilismo possono risultare alternative per la coscienza, nevrotiche, ma alla fine alternative, poiché a questo anela: chiudere la ferita dell'anima e tacere il grido di angoscia e paura che la soffoca.
Di fronte alla vertigine della libertà preferisce la sottomissione, di fronte all'indipendenza preferisce l’assoggettamento, di fronte alla generosità attiva e responsabile opta per non dire mai no.
Questo non significa che la persona si senta felice ed armoniosa. Al contrario, Centaury nella sua ombra conserva risentimento, odio, paura, rabbia e malcontento e, queste emozioni represse, possono trasformarlo - per la legge della polarità, quando l'opportunità si offre – in un despota tirannico e vendicativo.
L'archetipo dell'orfano mette l’uomo davanti  al compito di liberarsi da ogni dipendenza, ma anche di guarire lo spirito vendicativo e tirannico che alberga nel suo inconscio. Così, la costruzione di un'identità capace di distanziarsi tanto della sottomissione come dal dispotismo è un viaggio che, nel caso del Centaury, finisce nel fallimento e, quello che sarebbe dovuto essere un mezzo per l'evoluzione, si trasforma in una pesante catena che lega la persona ad un modello di comportamento che ferma la sua crescita. Così l'identità Centaury non lascia il passo che a degli antagonismi estremi che formano la logica del padrone e dello schiavo come uniche possibilità di essere.
La stessa cosa succede per AGRIMONYma la strada che traccia questa essenza è il formulare un'esistenza inautentica per evitare il dolore e la paura del rifiuto. Centaury, invece, sceglie di cercare di compiacere e soddisfare l'altro adattandosi lungo il percorso a qualunque cosa, costantemente, senza mai dire no a nessuno ed essendo sempre disposto a servire. E lo fa, in questo modo, incoraggiato dall’idea fantasiosa che così riesca a riappacificare l'altro poiché lo vive non alla pari bensì come un padrone davanti al quale deve piegarsi.
La guarigione di un tale modello di funzionamento si verifica quando la persona riesce ad uscire dal rifugio immaginario della dipendenza dall'autorità e riesce a sentirsi pari tra pari. Pari con i quali esiste la possibilità di aiutarsi reciprocamente, di essere realistico con le proprie capacità di servizio e liberi della paura del rifiuto e dalla necessità di posticipare i propri interessi per ottenere un riconoscimento.
Proprio come CHERRY PLUM è l'essenza che mette la persona in contatto col fatto che la vita è una costante danza di esperienze che bisogna rischiare di vivere, Centaury ci vuole fare imparare che, sebbene è certo che la verità ci fa liberi, non è meno vero che solo con la libertà e l’indipendenza possiamo trovare la verità sia dentro che fuori di noi.

La genesi del servilismo
Quale è la fonte dalla quale nasce l'emozione che è alla base della personalità Centaury?
Nella storia personale del futuro Centaury troviamo tracce di esperienze di esclusione e rifiuto precoce che continuano a generare la credenza, nella persona, di avere fatto qualcosa di male nel passato e quello che gli succede oggi è ben meritato. Che i suoi antichi sentimenti di ostilità sono la causa del fatto che la gente lo tratti tanto duramente.
Il suo atteggiamento di pacificazione e servilismo attuale è un tentativo di riparare il danno che crede di avere causato e di pagare il debito che crede di avere contratto. D'altra parte ha bisogno di essere desiderato ed accettato e per raggiungere questo obiettivo non sa fare altro che ricorrere allo sviluppo di un comportamento che lo faccia essere incondizionatamente dedicato al servizio degli altri.
Supponiamo che, di fronte all’ "altro" potente (e gli altri lo sono sempre per Centaury), la risposta appropriata sia la rassegnazione e la sottomissione, magari poco autentica ma non per questo motivo meno reale, ciò colloca colui che è prigioniero di questo immaginario in una posizione senza via d’uscita.
In questo tipo di struttura, al di là dei dati biografici, le esperienze intrauterine hanno svolto un ruolo significativo nella formazione del carattere. Analizzando la storia di queste persone è abbastanza evidente la percentuale di esse che hanno avuto madri che nel momento del concepimento avevano una serie di ragioni pratiche per non desiderare la gravidanza ma che, tuttavia, inconsciamente desideravano riuscirci. Questa doppia posizione in qualche modo ha agito sulla psiche iniziale, provocando nel bambino una reazione di predisposizione alla confusione, ostilità e sottomissione.
Un altro fatto è il ruolo paterno o di un nonno che durante la gravidanza abbiano avuto un atteggiamento dominante verso la madre alla quale gridavano e/o davano di frequente ordini. La donna rispondeva con paura davanti alle parole dure e severe ascoltate o ai semplici sguardi di disapprovazione, il suo cuore cambiava ritmo ed il feto stava imparando il modello primitivo di risposta ai cambiamenti di ritmo cardiaco.
Bisogna insistere nel fatto, a volte dimenticato, che la qualità della rapporto della donna col suo compagno ha un'influenza determinante sulla vita dal bambino ancora nel ventre materno. In questo caso particolare la donna quello che vive è un vincolo fortemente minaccioso.
Allo stesso modo la pressione della costellazione familiare è significativa al punto che, invariabilmente, si trovano predecessori con comportamenti simili in ogni personalità Centaury.

Le dimensioni della personalità Centaury
Abbiamo menzionato lo spirito di sacrificio delle personalità Centaury passive che sono quelle che si descrivono abitualmente nei libri dei Fiori di Bach. Alcune caratteristiche salienti in relazione agli altri sono:
- Se qualcuno necessita qualcosa gliela danno senza che gliela chiedano. Questa è una maschera che sembra generosità ma nasconde paura.
- Lo scopo principale nella vita è fare le cose per gli altri. Questa sottomissione è una maschera di vero e proprio servizio.
- Sono considerati e gentili nel trattare le altre persone.
- Stanno con le persone che vogliono nei momenti buoni e cattivi.
- Si inibiscono quando sono al centro dell’ attenzione.
- Sono persone rassegnate, pazienti e con molta tolleranza per i disagi.
- Sono abbastanza ingenue e non credono che le altre persone possano avere secondi fini verso essi.


liberamente tradotto da Antonella Napoli tratto dal sito www.laredfloreal.com


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La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.
Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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