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Antonella Napoli
dr.ssa

Amare se stessi (Eduardo H. Grecco)

Articoli > 2022

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Amare se stessi. Questione che sembra dimenticata in molte persone.

Amare se stessi non è uguale a superbia o un’idea grandiosa di quello che si è. Questo indica solo povertà interiore. Amare se stessi, invece, significa accettare tutto ciò che è manchevole, doloroso, oscuro, misero e sfortunato, che vive dentro ognuno di noi, e che funziona come un pezzo che rifiutiamo e di cui ci vergogniamo e che vorremmo poter cancellare dalla nostra tra storia ed esistenza.
 
Amare se stessi significa ammettere l'oscillazione, la lacerazione della tristezza, lo strepito dell'agitazione e la pressione della mancanza di controllo, il vuoto e l'abbandono che, molte volte, intrappolano il cuore nella sventura, nel buio e nel bisogno.
 
Amare se stessi significa, inoltre, non rinnegare quanto sia spiacevole parte di ciò che siamo. Smettere di essere severi con le nostre imperfezioni e i nostri fallimenti, tollerare le complicazioni che generiamo, le storie che ingarbugliamo, le relazioni che scompigliamo. Insomma, essere compassionevoli con noi stessi.
 
Essere compassionevoli con noi stessi è un atteggiamento necessario per guarire. Se manca questa disposizione, la guarigione ristagna e l'infelicità occupa gli angoli e i luoghi della nostra vita. Aprirsi all'amore non significa solo lasciare che gli altri o qualcun altro/a entri nel nostro cuore.
 
In sostanza, aprirsi all'amore significa amare se stessi e, da quel luogo, che l'eccesso di amore che riempie la nostra anima, si riversa e si condivide. E lì c'è HOLLY che ti aiuta in questo lavoro, visto che perché l'amore abiti il cuore è necessario liberare dal suo interno i sentimenti che ci allontanano da esso.
Scritti tratti da https://www.facebook.com/eduardohoracio.grecco   30/12/2021
Liberamente tradotto da Antonella Napoli - Le parti in neretto, i titoli e la formattazione e le immagini non sono dell'autore, ma le ho inserite per una più veloce e scorrevole lettura


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La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.
Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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