I fiori che aiutano a studiare (Claudia Stern)
Approfondisci > 2004-2009
L'ENTUSIASMO NEL SAPERE
I problemi di apprendimento, la mancanza di attenzione, di interesse negli studi, la paura di affrontare un esame e perfino il dubbio di fronte alla scelta professionale, possono essere trattati con rimedi floreali. Questi possono essere gli alleati del momento per stimolare, sbloccare o addirittura aumentare l'autostima dei bambini o degli adolescenti con problemi nei loro studi, o battute d'arresto personali derivanti dalla mancanza di motivazione, l'insicurezza, la depressione, il disinteresse e anche la ribellione.Le essenze floreali aprono il percorso della conoscenza di sè, liberando la mente e ampliando la consapevolezza. Quando succede non è tanto difficile concentrarsi ed allora questo promuove o sveglia nuovamente il piacere di studiare. Nella misura in cui il bambino o il giovane sente che le cose stanno andando meglio, si ravviva il suo entusiasmo, il suo desiderio di conoscenza e l'eterna sfida che significa continuare a progredire.
Ugualmente, di questa maniera, si taglia anche il circolo vizioso che si stabilisce con sua madre o suo padre che preoccupati per la situazione conflittuale, entrano in un atteggiamento di persecuzione nella quale alla fine, invece di benefici, tutti finiscono per guardare chi vince su chi, finendo in una vera situazione disfunzionale per tutta la famiglia.
Le essenze floreali facilitano il lavoro per i genitori e gli educatori nella misura in cui forniscono all'alunno le migliori condizioni per conoscersi meglio, ed integrarsi in una dinamica educativa vantaggiosa per sé stesso. Non importa l'età né se ha altri trattamenti in corso.
In sintesi, le essenze non hanno controindicazioni. Bisogna solo avere la precauzione di scegliere il fiore che corrisponde allo squilibrio ed unirne fino a 6, (benché a volte si possa arrivare fino alla quantità di 9), in una stessa formula, preparare la diluizione e prendere 4 gocce da 4 a 6 volte per giorno. Quando termina la boccetta, approssimativamente dopo 15 giorni, si fa una nuova valutazione. Generalmente si cambia qualche fiore della formula, quindi si prepara la nuova composizione, e si seguirà così, prendendo queste diluizioni fino a che non siano più necessarie.
Affinché la formula sia efficace, ricorda che è necessario osservare con attenzione, quali sono le vere difficoltà dell'alunno, vedendo i loro problemi e squilibri, tanto emotivi che personali.
I RIMEDI SUGGERITI
Qui menzioneremo differenti difficoltà, e i rimedi floreali indicati per ogni caso in questione. E ricordate che, poichè generalmente è una combinazione di situazioni personali, sono combinati vari fiori in una stessa boccetta.Quando c'è poca fiducia nella propria opinione. Se si pensa che gli altri sanno e possono fare di più e meglio. Quando si è altamente indeciso e dubbioso tra molte opzioni, o si è troppo dispersivi, il fiore da tenere in conto è CERATOdel sistema Bach.
Se lo studente è molto sognatore, distratto, fantasioso, presta poca attenzione a quello che accade intorno a sè, il fiore di Bach da tenere in considerazione è CLEMATISche aiuta a radicarsi.
Per la sensazione di essere sopraffatto, o per il sentimento momentaneo di non potere affrontare con responsabilità, o non sapere da dove cominciare per un sovraccarico di attività, bisognerà includere ELMnella formula, anche questo del sistema Bach.
Quando c'è sfiducia, pessimismo, o sembra che le forze non siano sufficienti per arrivare fino alla fine del compito, il sistema Bach propone il fiore GENTIAN.
Per aumentare l'autostima, la fiducia in sé stesso e sentire che le possibilità proprie sono per lo meno uguali a quelle degli altri, per i sentimenti di inferiorità, il fiore a tenere in conto è LARCH, e inoltre MIMULUSquando si è molto timidi, e paurosi.
Contemporaneamente, CHESTNUT BUD, è molto utile per imparare degli errori, per potere approfondire e per qualunque altro tipo di problema di apprendimento.
Per ambizioni indefinite; la frustrazione di non trovare la strada nella vita, una vocazione dubbiosa o insoddisfatta, il fiore da usare, senza ombra di dubbio è WILD OAT.
A volte quello che fa che portare cattive voti è che lo studente pensa di sapere tutto o, al contrario, pensa di non sapere niente, quando la paura a sbagliare paralizza, si può usare una combinazione LARCH, CHESTNUT BUD, GENTIAN, MIMULUS (di Bach), e SUNFLOWERe BUTTERCUPdel sistema Californiano.
Se quello che accade è che l'alunno non riesce ad alzarsi alla mattina, (sindrome del Lunedì), HORNBEAMl'aiuta ad alzarsi, ad iniziare senza la fatica prodotta dalla routine.
BLACKBERRYdella California, d'altra parte l'aiuta a mettere i suoi pensieri in azione, integrando la sua volontà e le sue idee, e suscitando il suo talento.
Allo stesso tempo, PEPPERMINTe TANSYsono essenze di California che lavorano sulla pigrizia mentale e la letargia, prima di tutto ed il difetto di posporre il compito, in seconda battuta.
MADIAdel sistema la California aiuta ai distratti ad organizzare i propri pensieri, aumenta la concentrazione, ed è ideale per coloro che cominciano un compito e sono sopraffatti dalla sonnolenza, dalla stanchezza e non lo continuano.
Il fiore SHASTA DAISY può essere utilizzato per stimolare l'intuizione e l'intelligenza. Aiuta ad analizzare e poi a sintetizzare. Facilita il compito di comprendere i concetti, e sapere che cosa è importante e che cosa è secondario.
IRISe COSMOsono due essenze che soccorrono lo studente nell’entrare in contatto con suo Io interiore, facilitando la costruzione di immagini mentali e stimolando la capacità di pensare a ciò che non è concreto e palpabile. Sono ideali per alunni con difficoltà in discipline che richiedono un lavoro sulle immagini mentali ed i concetti astratti.
Per gli iperattivi ed irrequieti, ci sono varie essenze: IMPATIENSse sono inquieti e impazienti fisicamente, DANDELIONquando ci sono tensioni o VERVAINquando sono molto testardi e fanatici a livello di idee e questo aumenta l'ansia.
Esiste anche la possibilità, in tempo di esami, di prendere una settimana, (o dieci giorni), prima dello stesso, la popolare Formula per gli esami, composta dai i seguenti fiori del sistema Bach:
CLEMATIS, per essere attento e presente.
ELM, per il sentimento passeggero di non essere all'altezza della situazione.
GENTIAN, per resistere ai dubbi e allo scoraggiamento. Dà coraggio per affrontare la situazione.
WHITE CHESTNUT, per una migliore concentrazione.
LARCH, per la mancanza di sicurezza in se stesso. Migliora l'autostima.
ANCHE PER I MAESTRI
Anche per i genitori e gli insegnanti c'è qualche rimedio floreale che può equilibrarli, poiché le relazioni sono sempre una azione e reazione reciproca. Per esempio in Bach abbiamo VINE se l'autorità si esercita in eccesso, con poca considerazione per l'altro, VERVAIN se si accetta solo che il bambino o il giovane pensi come uno. Tra le essenze della California c'è LARKSPUR per fare al leader più carismatico, senza perdere la condizione di comando. Si suggerisce CHICORY quando l'amore è troppo vigile e non si dà al bambino o all'adolescente la possibilità di una certa libertà o indipendenza. È per non essere tanto sopra a lui MARIPOSA LILY, della California, può essere utilizzato per la madre - e per il figlio o la figlia - quando ci sono problemi di relazione tra essi. Per divergenze col padre, ambedue potranno prendere SUNFLOWER.Per l'alfabetizzazione e la socializzazione SHOOTING STAR, SWEET PEA entrambe della California.
Per lo scoraggiamento e le difficoltà di apprendimento, il "giardino" della California prevede i rimedi floreale SCOTCH BROOM, BORAGE, CALIFORNIA WILD ROSE. Risultando più facile, normalmente si impara con più voglia. Infine, un'altra idea: per potere insegnare, è interessante vaporizzare in aule ed auditorium - per stimolare la concentrazione, la chiarezza mentale e la cooperazione di gruppo, facilitando il lavoro - le essenze floreali QUAKING GRASS, LARKSPUR, OREGON GRAPE e QUEEN ANNE'S LACE del sistema California.
Articolo tratto da http://www.susanaveilati.com
Liberamente tradotto da Antonella Napoli
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La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.