SWEET CHESTNUT - Fiori di Bach
Fa parte dei secondi diciannove rimedi
Nome: Castagno dolce - Castanea sativa - Fam.: Fagacee
Colore: verde (femmina) giallo (maschio)
Riconoscimento: 1935, Mont Vernon
Classe di appartenenza Scoraggiamento e Disperazione
Preparazione: Metodo della bollitura
Per quelle persone che, talvolta, sono preda di un’angoscia così grande da sembrare insopportabile o pare che la mente o il corpo siano spinti al limite della resistenza e debbano cedere. (1936 I dodici “guaritori” e altri rimedi)
tratto dagli scritti di E. Bach, in particolare dal libro: Le opere complete - Edward Bach - Macro
FLORIT 30 CASTAGNO DOLCE (Sweet Chestnut)
Qualità da sviluppare SPERANZA
Squilibrio Vive la sua condizione limite con forza e dignità. Non ce la fa più: disperazione acuta.
Elementi di riflessione Sono in un vicolo cieco? Manco di prospettiva? Ho perso fiducia? Ho perso la fede? Mi sembra difficile trovare una soluzione? Sono perso? Ho la sensazione che sia suonata la mia ultima ora? Sono al cuìmine delle forze? Ho paura della distruzione e dell'annientamento? Sono angosciato perché non c'è più speranza? Devo abbandonare adesso? È la fine di tutto?
Caratteristiche esterne Imponente e forte, non si lamenta nonostante la grande sofferenza interiore. Controlla le emozioni e la mente. Nasconde agli altri il suo stato. Tende a stare da solo e a chiudersi. Resiste attivamente. Non cerca aiuto e non si commisera. Dignitoso, nasconde la sofferenza
Caratteristiche interne Dolore angosciante, acuto e profondo, al limite della capacità di sopportazione. Inferiormente perso: senso di vuoto profondo e forte stress mentale. Tutto viene a mancare, come un paracadutista al quale non si apre il paracadute: sensazione di morte interiore. Sente di aver toccato il fondo e di essere con le spalle al muro, senza alcuna protezione. Totale impotenza finché non sa cosa fare per uscire dalla situazione. Sofferenza chiusa profondamente all'interno.
Descrizione floriterapia Albero mellifero. Ama i terreni silicei o vulcanici e disdegna quelli calcarei; per raggiungere la sua nota longevità pluricentenaria, il vecchio tronco, slmilmente all'ulivo, genera polloni e le sue radici si espandono robuste in terreni né troppo umidi né troppo asciutti. Nell'uso medicinale le foglie sono astringenti. In gemmoterapia si utilizza un macerato glicerìco di gemme per i disturbi circolatori venosi.
PT NON PRESENTE
Riaccende la luce interiore e aiuta ad uscire dal tunnel della disperazione, ricomponendo la frattura sottostante e guidando la persona in un cambiamento decisivo. Nella terapia è sempre bene associarlo ad Agrimony, perché i due fiori si completano e si appoggiano a vicenda
Scheda Tratta da "Comprensione ed utilizzo dei fiori di Bach" - Florit - PromoPharma